Il bruxismo consiste nel digrignamento dei denti facendoli “stridere”, dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria, soprattutto durante il sonno. Tre bambini su dieci ne sono affetti, con la più alta incidenza al di sotto dei cinque anni, uguale tra maschi e femmine. Si tratta di una condizione parafisiologica nel bambino, che non deve crearbruxismo-3
e allarmismo
, in quanto la maggior parte dei ragazzi finisce di digrignare i denti al termine dell’infanzia, perché i denti permanenti sono molto più sensibili al dolore.

Le cause possono essere molteplici:

  1. stress: stato eccessivo di tensione, provocata dai fattori che generano agitazione. Si è visto che l’uso eccessivo dei tablet o computer (videogame), soprattutto nelle ore serali prima di coricarsi, provoca uno stato di euforia e super eccitazione. Il bimbo ha difficoltà ad addormentarsi e il suo riposo è disturbato, quindi è di fondamentale importanza creare condizioni di tranquillità e serenità prima di dormire, vietando l’uso di televisione e dispositivi elettronici in camera;
  2. malocclusione: malposizionamento delle arcate dentarie;
  3. secondario a patologie sistemiche: ritardi mentali (sindrome di Down) e disturbi autistici (sindrome di Rett).

Il singolo episodio di bruxismo infantile dura in media 9 secondi, ed è rumoroso, chi ci ascolta nel sonno è in grado di dire che si produce “rumor di denti”. In questo caso si vede che i denti sono consumati (faccette di ubruxismo-infantilesura), soprattutto il margine degli incisivi, i quali appaiono più corti. Il bimbo solitamente digrigna durante la notte, producendo rumori forti che vengono uditi dai genitori nella stanza vicina, o anche mentre sta giocando.

bambini-videogiochiLa terapia si basa sul rispetto di regole comportamentali:

  • rispettare gli orari di addormentamento e di risveglio (importanza dei primi cicli del sonno per l’apprendimento
    e per la liberazione di GH-ormone della crescita),
  • evitare caffeina e teofillina (coca-cola, cioccolato, tè, caffè),
  • evitare stimoli eccitatori in tarda serata (tv, computer, videogame).

 

Un rimedio utile
 per ridurre lo stato di tensiomelatoninane nottsedamurno nei bimbi,  può essere l’utilizzo di integratori naturali a base di passiflora, melissa e valeriana assunti 30 minuti prima di coricarsi. Composizioni a base di melatonina, per ristabilire il giusto rapporto sonno-veglia, possono essere una buona strategia iniziale, a volte anche risolutiva, con un ottimo rapporto costi/benefici.

In conclusione: i genitori non si devono preoccupare se durante la notte il bimbo (3-10 anni) produce rumori da digrignamento, in quanto fisiologicamente scompare con l’adolescenza. Fondamentale però è sempre la visita dal dentista pediatrico, che è in grado di raccogliere un’anamnesi accurata e valutare lo stato di usura dentale.

 

 

 

 

Dott.ssa Silvia Falaschini

Studio odontoiatrico Dott. Carlo Campanelli

via Baracca 4 Castelfidardo

c.so Carlo Alberto 184 Ancona

 

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